Mystēs è il primo oggetto di design made in Italy certificato con il protocollo blockchain. Leucos si è affidata a Noima, startup padovana specializzata in web reputation e risk management, e all’app CERTO (www.certo.legal) da loro ideata che, tramite la blockchain, attribuisce a ogni opera una identità digitale non modificabile, a tutela del diritto d’autore contro ogni rischio di contraffazione e a tutela dell’acquirente finale.
Il funzionamento di CERTO è semplice: se si passa lo smartphone sul QR code presente sulla lampada, sarà possibile visualizzare il digital passport del prodotto. Una prova che si può fare dal vivo fino al 25 novembre al Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura di Venezia Vatican Chapels sull’isola di San Giorgio Maggiore.
Le potenziali diverse applicazioni della blockchain sono ormai un argomento quotidiano quando si parla di innovazione digitale: è riconosciuto come lo strumento più sicuro per la gestione e lo scambio di informazioni. Il caso di Leucos è il primo nel mondo di blockchain utilizzata per la tutela di un prodotto di design made in Italy.
Spiega Riccardo Candotti, presidente di Leucos: «Da sempre e ovunque nel mondo il “Made in Italy” è sinonimo di qualità e creatività ma la sua declinazione nel mondo del design tocca i livelli più alti di bellezza. Come maestri dell’illuminazione abbiamo avuto la necessità di tutelare il nostro lavoro, soprattutto nei confronti di un progetto tanto particolare quanto originale come Mystēs; un progetto nato appositamente per il padiglione della Santa Sede alla XVI Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia, studiato per interpretare con la sua luce scintillante valori antichi quanto contemporanei. Da qui la nostra intenzione per il futuro di certificare con CERTO tutte le nostre lampade a serie limitata, soprattutto per tutelare i nostri affezionati clienti che avranno la garanzia di aver comprato un oggetto capace di mantenere quando non aumentare il suo valore nel tempo, perché la sua autenticità sarà sempre comprovata».
Commenta Monica Bortolami, founder di Noima: «Abbiamo lanciato CERTO questa primavera e Leucos è la prima collaborazione importante nel campo della tutela del diritto d’autore, settore in cui contiamo di affermarci come riferimento per la certificazione. Il nostro core business resta la web reputation e il risk management: CERTO è nata infatti dall’idea di utilizzare la blockchain per attestare in modo incontrovertibile l’esistenza di un documento diffamatorio. Per questo per realizzare l’app ci siamo affidati alla startup innovativa EZ lab, leader nell’applicazione della tecnologia blockchain. Ma subito ci siamo resi conto delle potenzialità per ampliare il nostro business alla tutela del made in Italy contro le contraffazioni».